Programma Educazione alla Pace presentato da Tindara Ignazzitto - Consulta per la Pace di Palermo

Programma di Educazione alla Pace - TPRF

martedì 21 giugno 2011

A proposito di CIE: Dichiarazione della Rete Primo Marzo

COMUNICATO STAMPA
A proposito di Cie
dichiarazione della Rete Primo Marzo  

Dal suo esordio la rete “Primo Marzo” ha chiesto la chiusura dei Cie considerando la loro esistenza inaccettabile sul piano umano e incompatibile con lo stato di diritto: queste strutture limitano infatti la libertà personale di donne e uomini migranti in nome di una violazione puramente amministrativa e sono teatro di molteplici illegalità quotidiane.  Esse hanno dimostrato anche di essere incapaci di servire al loro scopo dichiarato e spaventosamente costose.
Alla luce di questi dati obiettivi, la decisione di prolungare fino a 18 mesi il periodo di trattenimento degli “ospiti” dei Cie – che sono a tutti gli effetti dei reclusi -  si palesa nella sua totale irrazionalità e dimostra l’assenza di serie politiche migratorie in Italia.
Riproponendo costantemente la logica dell’emergenza il governo tenta di recuperare consensi e colpisce, attraverso il razzismo istituzionale, i quasi cinque milioni di migranti che vivono e lavorano in Italia.
Inaccettabili appaiono anche le recenti circolari che inibiscono ulteriormente agli operatori dell’informazione, agli amministratori locali, alle associazioni di sostegno dei migranti, la possibilità di accedere a detti luoghi per verificare cosa effettivamente accada lì dentro.
Per tale ragione torniamo a chiedere che i Cie vengano chiusi  e sosteniamo le iniziative di denuncia, di ispezione e di mobilitazione civile intraprese da alcuni giornalisti e dall'ASGI e prontamente raccolte dalla FNSI, dall’Ordine dei Giornalisti e da un nutrito gruppo di parlamentari.
I comitati territoriali “Primo Marzo” si attiveranno laddove saranno organizzate iniziative di mobilitazione e di sensibilizzazione attorno a questo tema. A partire dalla mobilitazione contro precarietà e razzismo istituzionale del 25 giugno.

http://primomarzo2010.blogspot.com/2011/06/proposito-di-cie.html

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PRIMO MARZO
"Una giornata senza di noi. Sciopero degli stranieri"
Stranieri non dal punto di vista anagrafico, ma perché estranei al clima di razzismo che avvelena l'Italia del presente. Autoctoni e immigrati, uniti nella stessa battaglia di civiltà.