Programma Educazione alla Pace presentato da Tindara Ignazzitto - Consulta per la Pace di Palermo

Programma di Educazione alla Pace - TPRF

venerdì 31 dicembre 2010

Nuove forme di sterminio

30 dicembre 2010


ANSA: Ormai da un mese 300 cittadini americani che si trovavano in vacanza in Egitto sono stati rapiti da un gruppo di banditi che li tiene imprigionati nel deserto del Sinai. La somma richiesta per liberare ogni ostaggio è di 9.870 dollari. Secondo alcune fonti, i prigionieri sono stati rinchiusi in container sotteranei e legati con le catene. Tra di loro vi sono anche numerosi bambini. Le donne sono state separate dagli uomini e vengono stuprate davanti ai loro figli. Chi non ha la somma a portata di mano viene appeso a testa in giù e torturato con scariche elettriche e ferri ardenti e a chi non riuscirà a pagare verranno espiantati i reni.

Come reagireste a questa notizia? Sicuramente rimmareste inorriditi alla sola immagine di un bambino che deve assistere alle grida della propria madre violentata davanti ai suoi occhi.

La notizia è vera, ma i media non ne stanno parlando. Forse perchè i prigionieri nel deserto non sono 300 cittadini americani, francesi o italiani, ma per la maggior parte profughi eritrei ed etiopi, e quindi esseri umani di seconda classe.

Un orrendo episodio di totale disinteresse da parte non solo dei mezzi di informazione, ma anche dei politici e dei personaggi del Jet Set che fino a poco tempo fa avevano giustamente smosso il mondo per salvare la vita di una donna condannata a morte in Iran e che ora tacciono davanti all'odissea di 300 persone. Non è la prima volta che accade. Nel deserto egiziano è in atto ormai da tempo un vero e proprio massacro dei profughi che rincorrono il loro sogno di libertà, ma se ne sa poco.

Tra meno di un mese, il 27 Gennaio, festeggeremo il Giorno della Memoria, ma mi chiedo quanto possa servire se non siamo in grado di riconoscere e intervenire nelle nuove forme di sterminio.