Programma Educazione alla Pace presentato da Tindara Ignazzitto - Consulta per la Pace di Palermo

Programma di Educazione alla Pace - TPRF

lunedì 27 settembre 2010

1 gennaio 2011: Scatta il nuovo Accordo di Integrazione, il cosidetto Permesso di soggiorno a punti

ACCORDO DI INTEGRAZIONE



• Destinatari: gli stranieri che entrano per la prima volta nel territorio italiano.


• Stipulazione: presso lo sportello unico o la questura contestualmente alla presentazione della domanda di permesso di soggiorno.


• Durata accordo: due anni.


• Fascia di età: dai 16 ai 65 anni.


• Minori: tra i 16 e i 18 anni l’accordo è sottoscritto anche dai genitori o dai soggetti esercenti la potestà genitoriale. Per i minori non accompagnati affidati o sottoposti a tutela l’accordo è sostituito dal completamento del progetto di integrazione sociale e civile.


• Esclusioni: istanza di permesso di soggiorno inferiore ad un anno; patologie o handicap tali da limitare gravemente l’autosufficienza o da determinare gravi difficoltà di apprendimento linguistico e culturale. Per le vittime di tratta, di violenza o grave sfruttamento, l’accordo è sostituito dal completamento del percorso di protezione sociale.


• Impegni dello straniero: acquisire la conoscenza di base della lingua italiana (liv. A2) e una sufficiente conoscenza della cultura civica e della vita civile in Italia, con particolare riferimento ai settori della sanità, della scuola, dei servizi sociali, del lavoro e degli obblighi fiscali, assolvere il dovere di istruzione dei figli minori; conoscere l’organizzazione delle istituzioni pubbliche.


• Lo straniero si impegna a rispettare i principi della Carta dei valori della cittadinanza e dell’integrazione di cui al Decreto del Ministro dell’Interno 23.4.07 dichiarando di aderirvi. [Scarica la Carta in Italiano]


• Lo Stato sostiene il processo di integrazione dello straniero attraverso l’assunzione di ogni idonea iniziativa e comunque, entro un mese dalla stipula dell’accordo, assicura allo straniero la partecipazione gratuita ad una sessione di formazione civica e di informazione sulla vita civile in Italia, a cura dello sportello unico, di durata tra le 5 e le 10 ore.


• Monte crediti iniziale pari a 16 crediti, di cui 15 possono essere sottratti in caso di mancata frequenza alla sessione di formazione civica.


• Incremento dei crediti:


- acquisizione di determinate conoscenze (es: la conoscenza della lingua italiana, della cultura civica e della vita civile in Italia);


- svolgimento di determinate attività (es.: percorsi di istruzione e formazione professionale, conseguimento di titoli di studio, iscrizione al servizio sanitario nazionale, stipula di un contratto di locazione o acquisto di un’abitazione, svolgimento di attività di volontariato).


• Decurtazione dei crediti:


a) condanna penale anche non definitiva;


b) sottoposizione a misure di sicurezza personali anche in via non definitiva;


c) commissione di gravi illeciti amministrativi o tributari.


• Soglia di adempimento: conseguimento di 30 crediti.


• Verifica da parte dello sportello unico per l’immigrazione sulla base della documentazione prodotta dallo straniero il quale, in caso di assenza di idonea documentazione, può svolgere un apposito test, a cura dello sportello unico, inerente la conoscenza della lingua e della cultura civica.


• Esiti della verifica:


a) estinzione dell’accordo per adempimento = 30 crediti, livello A2 lingua e sufficiente conoscenza cultura civica;


b) possibilità di fruizione di attività culturali e formative premiali a carico del Ministero del Lavoro = 40 o più crediti;


c) proroga annuale dell’accordo = crediti inferiori a 30;


d) risoluzione dell’accordo ed espulsione dello straniero, fatta eccezione per le ipotesi in cui l’espulsione non sia possibile a norma di legge = crediti pari o inferiori a zero;


e) diniego di rinnovo o revoca del permesso di soggiorno = inadempimento dell’obbligo scolastico da parte dei figli minori, salvo la prova di essersi adoperato per garantirne l’adempimento.


• Istituzione di un’anagrafe nazionale degli intestatari degli accordi di integrazione presso il Dipartimento per le Libertà civili e l’immigrazione

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Per maggiorni informazioni consultare anche
Il testo dell'accordo
Il regolamento
Cosa dà punti (allegato B)
Cosa fa perdere punti (allegato C)


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