Programma Educazione alla Pace presentato da Tindara Ignazzitto - Consulta per la Pace di Palermo

Programma di Educazione alla Pace - TPRF

sabato 6 febbraio 2010

Il permesso di soggiorno a punti è sbagliato, insensato e ingiusto: Comunicato di Primo Marzo 2010

Primo Marzo 2010 – Una giornata senza di noi
COMUNICATO STAMPA

Il permesso di soggiorno a punti è sbagliato,
insensato e ingiusto.Non possiamo accettare che una questione così delicata e complessa come l'integrazione dei cittadini stranieri venga affidata a una sorta di "lotteria sociale". Perché così si presenta, ai nostri occhi, la proposta di introdurre il permesso di soggiorno a punti avanzata ieri dai ministeri dell'Interno e del Welfare.
"La proposta avanzata ieri dai Ministeri dell'Interno e del Welfare - dichiara il Comitato Primo Marzo 2010 - renderà ancora più difficile l'integrazione dei cittadini stranieri. Si inserisce, infatti, in un contesto che viene sempre più spesso definito di "razzismo istituzionale", poichè istituisce ulteriori paletti a un percorso di integrazione già molto complesso, nel quale la regolarizzazione dei migranti è oltremodo gravata da burocrazia e discriminazioni."

Com'è possibile, ad esempio, imparare l'italiano in due anni quando l'organizzazione di corsi e lezioni è lasciata alla buona volontà di enti e associazioni del terzo settore? Il Governo è disposto a impegnarsi per garantire corsi di formazione gratuiti per i migranti? Chi si farà carico di insegnare la Costituzione e le nostre regole?

Il meccanismo di perdita dei punti necessari a mantenere il permesso di soggiorno si rivela particolarmente odioso perché non va a punire solo chi commette reati ma penalizza soprattutto chi perde il posto di lavoro, chi non ha abbastanza soldi per permettersi una casa decente o viene sfrattato. La norma parla di "idoneità dei contratti abitativi" ma chi vive in affitto sa bene quanto sia difficile ottenerne uno. E a quali costi.


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