Programma Educazione alla Pace presentato da Tindara Ignazzitto - Consulta per la Pace di Palermo

Programma di Educazione alla Pace - TPRF

martedì 19 giugno 2007

Il progetto OSI: una nuova rete informativa per chi si occupa di immigrazione

Presentato alla Consensus Conference 2006, il programma si iscrive in questa logica: permettere a chi si occupa di immigrati di raccogliere dei dati nella maniera più precisa possibile
Obiettivo principale del Progetto è stato quello di sperimentare un modello di rete informativa in grado di connettere le strutture sanitarie pubbliche e del privato sociale che erogano assistenza di primo livello agli immigrati irregolari.
Il coordinamento del Progetto è stato affidato all’Agenzia di Sanità Pubblica del Lazio e ha coinvolto diverse istituzioni e strutture sanitarie a livello nazionale, tra cui l’’AOU Policlinico di Palermo. Il dott. Mario Affronti, direttore del Servizio di Medicina delle migrazioni dell’AOU Policlinico ci racconta : “Nel 1987 quando abbiamo iniziato con il Santa Chiara, il pubblico non si occupava dell’immigrato, l’immigrato per le istituzioni era trasparente. Chi si occupava dell’immigrato era il volontariato. All’inizio non capivamo un bel nulla di quello che facevamo come medici. Era la cosiddetta sindrome di Salgari, poiché non conoscevamo bene il fenomeno ci basavamo su dei preconcetti e pensavamo di trovare delle malattie tropicali.
Il Santa Chiara ha avuto una convenzione con il Prof. Mansueto e con l’Università, così abbiamo organizzato una Consensus Conference sulla medicina delle migrazioni, un incontro fra tutti coloro che in Italia si occupano di immigrazione. La prima Consensus Conference si è tenuta nel 1990 , l’ultima qui a Palermo nel Aprile 2006.
Questa ha rappresentato un momento chiave della nostra esperienza, perché è stato il momento in cui i volontari hanno iniziato ad organizzarsi per avere dati più puliti e scientificamente corretti. Abbiamo proposto una cartella clinica per la gestione degli ambulatori che aderivano al Consensus Conference e abbiamo visto che i dati che ottenevamo erano piuttosto uniformi, sebbene ancora scientificamente imperfetti.
Il progetto Osi, presentato alla Consensus Conference 2006, si iscrive in questa logica: permettere a chi si occupa di immigrati di raccogliere dei dati nella maniera più precisa possibile. Il progetto ci ha visto lavorare per 2 anni, è stata creata una scheda che stiamo utilizzando, non senza difficoltà. La prima parte della scheda riguarda infatti le caratteristiche sociali, culturali, antropologiche dell’immigrato ed è un po’ complicato farla compilare in un ambulatorio, quando ci sono molte persone… proprio per questo dovremo riunirci a breve”.
Anna Laura Casano18/06/2007